
INFINITE IMPERFEZIONI
Padova Fotografia
dal 22 Marzo al 4 Aprile
via San Pietro 11, Padova
Un Viaggio
Due Anni
Infinite Imperfezioni
Nel 1663 un uomo venuto da lontano iniziò un viaggio gravoso. Da pochi mesi era divenuto potente. Potentissimo. Il suo dominio era una diocesi intera, il cui territorio andava dalla montagna fino alla pianura del Po. Un territorio imperfetto e per lui sconosciuto.
Il viaggio sarebbe durato due anni, non privi di interruzioni, no. Troppo difficile affrontare il clima impervio dell’inverno, troppi impegni da rimandare, troppe città da visitare.
La sua, infatti, era una Visita ufficiale, cui era obbligato per la sua posizione, ma lui, il Vescovo Gian Agostino Marliani, desiderava davvero apprendere di persona la natura del suo territorio d’azione. E voleva rilevarne i pregi e le infinite imperfezioni in modo da organizzare la sua azione politica e religiosa. Il suo territorio era fatto di anime, pietre e mattoni. Di persone e di edifici. E questi ultimi soprattutto erano imperfetti. E il suo dominio, non poteva essere imperfetto.
Cosi, il fedele notaio che lo accompagnava nel viaggio trascriveva in fogli e pergamene ogni azione da compiere su mura, tetti, pavimenti, arredi per poter rendere meraviglioso il suo patrimonio. Anche le piante delle chiese vennero disegnate con minuzia e sensibilità. E due manoscritti videro la luce.
Ma poiché le imperfezioni sono infinite e il tempo vive di ironia, i secoli hanno trasformato il suo territorio, consumato i suoi edifici, e corroso il suo manoscritto…